Recensione “ SLIPKNOT “ 04/02/2015 – Milano


INTERVISTE/LIVE REPORT

Intervista by Giusy Randazzo


 

LIVE REPORT :
“  SLIPKNOT “ 04/02/2015 – Milano

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Non si poteva mancare ad una data di questo tipo e su questo, cambiamenti a parte nella line-up della band, siamo tutti d’accordo .
Il Mediolanum Forum di Assago ( Milano ) ieri nonostante la rigida temperatura esterna si è trasformato in un girone dantesco, in un circo degli orrori, in un inferno dove pero’ si stava molto bene , e come noto, di certo la compagnia a casa di Satana non manca mai .
Gli Slipknot, band americana nata a Des Moines nel 1995, hanno fatto ardere i fans italiani con la loro notevole grinta ed il loro effetto scenico a distanza di quattro anni dal loro ultimo live nello stivale .
Finalmente alle 21,30 sono cominciati i salti, le fiamme e tutto lo show che sta dietro a questo grande gruppo caratterizzato dalle ormai epiche maschere horror e dalle tute da carcerati che indossano . Il palco ovviamente non poteva essere quello delle recite scolastiche con il presepe e la cometa e difatti, un grosso essere mefistofelico con tanto di sguardo infuocato sovrastava la scena centrale affiancato dai due scheletri di donne ( quello dell’album “ .5: The Gray Chapter “ https://itunes.apple.com/it/album/id911121206 ) .
DSCF4915Tutto decisamente in tema… infernale !
Energia, potenza e veocità ma anche spettacolo, tecnica e precisione quella dimostrata dalla band durante questa data del “ Prepare for Hell Tour 2015 “ che ha visto in scaletta brani come “ People= Shit “, “ Psychosocial “, “ The Devil in I “ e poi ancora “ Surfacing “, “ Duality “ e “ Before I Forget “ .
Un cenno a parte va all’esibizione di “ My Plague “ dove immediatamente dopo la fine del pezzo il cantante Corey Taylor interrompe bruscamente l’esibizione chiedendo ripetutamente al pubblico di arretrare per motivi di sicurezza . L’operazione ha richiesto buoni cinque minuti e dato “ il La “ al cantante per cominciare a pronunciare la bestemmia in italiano diventata ricorrente per tutta la serata, quasi un leitmotiv di esortazione e motivazione che come immaginate però ha poco da spartire con la lirica .
Notevole la partecipazione dei presenti con l’immancabile “ pogo “, le maschere indossate ed il cantato quasi liberatorio dopo momenti di attesa ed interminabile fila ai cancelli, da segnalare infatti che il Forum ha registrato il tutto esaurito . Per chi li avesse persi non occorre disperarsi, gli Slipknot tornano nel nostro paese in estate, è già un dato ufficiale .
Certamente notevole la performance in generale ed in particolare del cantante ( anche se con fiato leggermente corto rispetto al solito ), inoltre poco presenti i chitarristi rispetto ai percussionisti ed al resto della band . Evidente invece, impossibile non sottolinearlo, la differenza fra l’effettivo risultato di Jay Weinberg ( figlio di Max della E-Street Band ) alla batteria con quello del suo predecessore, il grande Joey Jordison ( fra i migliori batteristi viventi ) . Una mancanza che si fa sentire e non soltanto per gli spettacolari volteggi in aria della batteria .
DSCF4935Non sono mancati effetti spettacolari da parte della band, come balli, salti, lancio di tamburi nel vuoto ed una platea, su richiesta del cantante, improvvisamente seduta come ad un incontro buddista . Ovviamente il tutto è durato per pochi minuti fino a ri-esplodere in un boato e tripudio di corna alzate al cielo . Un vero colpo d’occhio .
Insomma gli Slipknot hanno avuto un grande successo, la sensazione dopo lo show era quella di una bella martellata alla tempia, secca, incisiva e necessaria . La band si conferma una delle più importanti nella scena Metal moderna .
E noi Rockers adesso aspettiamo il prossimo evento insieme agli incubi delle paure ricorrenti che questi artisti risvegliano nel nostro inconscio … Riusciremo a dormire ?
Stay Rock …

Per RocknRoll Radio
Giusy Randazzo

Maggiori info :

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