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Per il dottor Kevin M. Amell ascoltare il metal anche nelle sue forme più pesanti è un bene per i bambini.
Le sue ricerche, durate oltre quattro anni, hanno evidenziato come i bambini che ascoltavano l’heavy metal e che erano andati a shows metal erano più attenti, produttivi e gioviali; i bambini spinti invece verso gli studi risultavano meno allegri, pretenziosi e accademicamente meno brillanti.
La ricerca, tirando le somme, ha dimostrato come i bambini amanti del metal(in tutte le sue forme) siano dei conversatori più creativi, delle persone maggiormente interessate a interfacciarsi con gli altri in maniera costruttiva e come questi due dati insieme ne facciano dei pensatori più produttivi.
