Intervista ai Dripping Roof

 

 

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Oggi abbiamo incontrato i Dripping Roof, band lodigiana alle prese con un extreme alternative rock. A settembre 2016 è uscito il loro debut album dal titolo “26900” sotto l’etichetta italiana SG Records, 30 minuti di buona musica caratterizzato da un sound nuovo ed accattivante.

  1. Benvenuti Dripping Roof, band giovane attiva solo da tre anni. Raccontateci qualcosa in più di voi. Come è nata la band e chi sono i Dripping Roof?

Partiamo dai due fondatori Fabio (voce) e Damiano (basso): nel 2013, dopo 10 anni di hard core cailiforniano e emo crosscore decidono di ricominciare a suonare per non perdere il vizio. Molto presto conoscono Luca e Fabrizio i due chitarristi…il primo alla sua prima esperienza in un band e il secondo invece presente sui palchi della musica underground da più di 15 anni con diverse band storiche dell’underground italiano, tra cui Natron e Mutàla. Zambo (batteria) è entrato a far parte dei DripPing Roof solo all’inizio di quest’anno a seguito dell’uscita del primo batterista con cui abbiamo registrato il nostro primo disco.

  1. 26900” è sicuramente un debutto discografico degno di nota, un esempio di come band Italiane possano essere innovative in un genere che si può definire classico. Ciò che si nota subito ascoltando i vostri brani è l’abilità di fondere il rock moderno con parti più estreme, come nascono i vostri brani?

I DripPing Roof sono cinque musicisti e soprattutto cinque persone completamente diverse tra loro: c’è chi viene dal rock e chi dal metal estremo, e poi c’è chi viene dall’hard core californiano e chi dal new metal. La nostra diversità musicale e i diversi stili che portiamo in sala prove tutti i giorni fanno nascere la nostra musica.

Non ricerchiamo un genere o un sound, ci limitiamo a fare quello che ci piace.

  1. Cosa significa DripPing Roof, da dove deriva il nome della band?

Il nome della band deriva dalla nostra prima sala prove, che in effetti era proprio “gocciolante”, nel senso che ci pioveva dentro….abbiamo deciso di chiamarci cosi perché il fatto di avere un tetto rotto che ci gocciolava in testa dà l’idea del “sta per venire giù” da un momento di calma che può derivare dal suono di una goccia d’acqua che cade imperterrita ..il tac tac tac tac…. al crollo, ad un’improvvisa distruzione della quiete, che è un po’ il mood della nostra musica…..

  1. Di cosa parlano i vostri testi?

Il principale filo conduttore dei nostri pezzi è “il brutto” della razza umana…. cerchiamo di mandare un certo tipo di messaggio, mostrando, secondo noi ciò che c’è di corrotto nell’uomo…..tranne qualche eccezione (es. In Between scritta da Fabrizio), le liriche le scrive principalmente Fabio (cantante)

  1. Come nasce l’idea del video del vostro primo singolo “Dark Angel”?

Dark Angel è una song molto particolare, rappresenta bene il lato melodico del nostro sound. L’idea del video è nata dalla collaborazione con un video maker professionista russo #404ofArt il quale aveva girato un suo video che rappresenta la metamorfosi di un Angelo in Demone. Abbiamo trovato queste immagini molto coerenti col nostro concept e dopo averlo contattato è nata un’ottima collaborazione.

  1. Pur essendo una band attiva da poco, alcuni di voi sono nella scena underground dalla fine degli anni ’90. Quali sono secondo voi i cambiamenti più significativi degli 20 anni per chi fa musica nel nostro paese?

Sono cambiate molte cose, nel bene e nel male. Oggi la musica è più accessibile ed è più semplice diffondere la propria grazie ai social, spotify, youtube, ecc.. ma per lo stesso motivo è anche più difficile farsi notare in mezzo ad una miriade di band. 15 o 20 anni fa era più facile suonare dal vivo e le persone erano più interessate a scoprire le nuove band locali partecipando in massa ai concerti, oggi si fa più fatica. Nonostante la difficoltà di emergere in questo contesto, i DripPing Roof suonano per passione e per il desiderio di esprimersi artisticamente e siamo felici dei riscontri che abbiamo da un pubblico che viene sempre più numeroso e volentieri ai nostri concerti.

  1. Quali sono i vostri piani futuri?

Live, Live e ancora Live!!! Stiamo preparando una nuova scaletta e stiamo lavorando per progettare uno spettacolo da non perdere.

Nella seconda metà del 2017 abbiamo in programma di suonare il più possibile in giro per l’Italia, ma nel frattempo lavoriamo anche ai nuovi pezzi.

  1. Nuovi pezzi? State già pensando ad un nuovo disco?

Si, ci stiamo pensando e siamo già all’opera! Abbiamo già tre nuove songs in cantiere e stiamo ricercando per il successivo album un sound ancora più di impatto, ma allo stesso tempo “accessibile”. Non vogliamo perderci in tecnicismi per pochi, ma allo stesso tempo vogliamo mantenere un sound ricercato e innovativo come quello che crediamo di aver ottenuto con “26900”.

  1. Volete aggiungere ancora qualcosa che non vi abbiamo chiesto?

Vogliamo ringraziare Rock’n’Roll Radio per averci concesso questa intervista e invitare tutti gli interessati a contattarci sulla nostra pagina facebook (www.facebook.com/DripPingRoof).

Ringraziamo i DripPing Roof per averci concesso questa intervista e invitiamo chi non lo avesse ancora fatto ad ascoltare il loro primo album “26900”, disponibile sia in distribuzione fisica, nei negozi e su YourCD.it, che in digitale (Spotify, iTunes, Google Play Music, Amazon…).

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