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Intervistato da HNGN, Rob Zombie ha sottolineato come, secondo lui, la scena rock attuale manchi di figure veramente prominenti. A proposito di questa “estinzione delle rock star”, Zombie ha dichiarato:
“Ad essere sinceri, penso che tutto abbia iniziato a morire col grunge. Sembrava esserci un trend, negli anni ’90, quando sono venuti fuori i Nirvana e le altre band. La gente ne era confusa e iniziato a pensare che ci fosse bisogno di rock star che fossero come noi. Così, è successo che tutti hanno smesso di mostrarsi diversi, atteggiarsi diversamente ed essere grandiosi. Tutti dicevano ‘Oh, le rock star sono così noiose, non me ne frega più niente’.
Le persone sono tutte prese a dire ‘Oh mio dio, Prince; oh mio dio, Bowie; oh mio, Lemmy‘. Perché? Perché loro erano grandiosi, leggendari. Non erano come voi. Non erano come voi per niente. Quello è l’obiettivo. Non penso che qualcuno vada ai concerti – me incluso – per dire ‘Oh cavolo, spero che il tipo che uscirà sul palco sia come me!’. Non ho mai visto nessuno che fosse come me, quando ero un ragazzino. Alice Cooper, Gene Simmons e Elton John potevano venire da un altro fottuto pianeta, per quanto ne sapevo, e questo era quello che volevano. E’ così che dovrebbe essere.”
E’ stato poi chiesto a Rob Zombie se c’è ancora qualcuno, secondo lui, che dall’epoca del grunge in poi ha fatto eccezione.
“Ogni tanto succede. L’ultima tra le band rock o metal che penso sia riuscita ad avere un look davvero potente sono gli SLIPKNOT. Non sono saliti sul palco per essere come tutti gli altri. Sono venuti fuori come qualcosa di fresco e nuovo, e tutti dicevano ‘Oh sì, qualcosa di diverso!’. Ma è molto raro, al giorno d’oggi.
A volte mi sembra che le band più giovani abbiano paura di emergere. Pensano di doversi adeguare a certi codici per quanto riguarda l’abbigliamento, la presenza e il sound. Penso sia fottutamente stupido. Non c’è nessuna regola.”
