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“Spero davvero che i METALLICA tirino fuori un album che ci spazzi via tutti. ‘Death Magnetic’ non è stato un granché, anche se migliore del precedente [‘St. Anger’, 2003]. C’era quella canzone su ‘Death Magnetic‘ che mi ha preso abbastanza. La ballad che ricordava un po’ i LED ZEPPELIN, [‘The Day That Never Comes’], quello era un buon brano. Non mi piace tanto il sound di ‘Death Magnetic’. Il tono della chitarra non era fresco. Credo che quel tipo con cui ha lavorato [il produttore] Rick Rubin, [il produttore/ingegere del suono Greg Fidelman], non avesse gusto per il tono della chitarra. Sembrava come se il tube screamer fosse spento”.
Mille è andato avanti dichiarando che non è solo la direzione presa dall’aspetto prettamente musicale dei METALLICA che trova deludente:
“Mi mancano i testi, le storie, l’acume politico. Mi manca lo spirito ribelle.
È una delle mie band preferite di sempre, a cui guardavo con vera ammirazione e pensavo ’Sì, sì, hanno ragione’. Cantavano di cose che erano vere nei loro testi. Guarda come hanno messo giù questo e cosa pensano di quell’altro. E oggi, invece, non provo più interesse. È strano”.